- Se possibile non separare i cuccioli sotto i 2 mesi di età dalla mamma, anche se si alimentano già da soli. Le ultime settimane con la mamma ed con gli altri cuccioli sono molto importanti per uno sviluppo comportamentale corretto.
- Utilizzare un buon mangime per svezzamento nella prima fase della crescita. I cuccioli mangiano 4 pasti al giorno fino ai 4 mesi poi a scalare 3 pasti fino 6/7 mesi. Da adulti sempre 2 pasti al dì. Si passa ad un mangime di mantenimento dai 6 ai 12 mesi d’età: il momento giusto varia a seconda della taglia dell’animale: in una razza toy il mantenimento lo cominciamo a somministrare verso i 6 -7 mesi, in una maxi anche a 12-16 mesi. Durante i primi mesi di vita evitate di somministrare al cane cibi diversi dal consueto mangime: potrebbero essere causa di forme gastro enteriche che debilitano il cucciolo e lo rendono suscettibile a nuove infezioni.
- Portare il cucciolo ad una visita di controllo dal veterinario appena possibile. Portare con se un campione di feci (per il controllo dei parassiti intestinali). Durante la prima visita il cane sarà sverminato e trattato per i parassiti esterni . In tale occasione il veterinario risponderà a tutte le vostre domande.
- Al nuovo arrivato si fanno due vaccini a distanza di un mese uno dall’altro: l’ideale sarebbe il primo vaccino intorno ai due mesi con richiamo dopo 1 mese: solo una settimana dopo il secondo vaccino potete portare fuori il cane: attenzione prima di questa data il cucciolo non sarà completamente protetto nei confronti delle malattie infettive, di cui alcune sono molto pericolose per cui limitete le uscite ed il contatto con altri cani potenziali portatori.
- Il bagno solo dopo aver completamente vaccinato il cucciolo soprattutto in inverno: qualora sia inevitabile lavare il cane in un luogo caldo, acqua tiepida, usare uno shampoo delicato per cuccioli, e ricordarsi di mettere del cotone nelle orecchie affinchè l’acqua non vi penetri e sia causa di otiti: questa accortezza sempre nel corso della vita del vostro cane. Due insaponate e due bei risciacqui. Asciugare bene con il phon non troppo caldo.
- Abituare il cucciolo a sporcare fuori non è sempre facile: userei traversine assorbenti in un angolo della casa e poi pian piano metterle su un balcone o fuori nel giardino. I cuccioli fanno tante volte pipì e popò nell’arco della giornata ma crescendo la frequenza diminuisce e soprattutto si concentrano ai dopo pasto, per cui consiglio di mettere il cane sulla traversina o portarlo fuori subito dopo i pasti. Per mia esperienza i prodotti disabituanti non servono granchè per cui vi consiglio di togliere tutti i tappeti in casa prima dell’arrivo del cucciolo: finchè non imparerà a sporcare fuori non fateglieli conoscere: è molto difficile disabituarli!!!!
- Quando portate a casa un cucciolo evitate di essere in troppi ad accoglierlo: il tutto deve essere limitato ai componenti della famiglia: lui prima deve conoscere voi e la casa solo successivamente amici e parenti.
- Non appena completato lo schema vaccinale abituare il cane alla passeggiata e alla socializzazione: nel caso in cui il cucciolo abbia problemi comportamentali ( troppo esuberante, pauroso, aggressivo…) consiglio contattare un educatore che vi possa aiutare a gestire correttamente il caso.
- I cuccioli, soprattutto quelli di grossa taglia, non devono muoversi eccessivamente o per lo meno non devono essere stimolati a fare corse, scatti….che potrebbero daneggiarli: solo a crescita ultimata li potrete lasciare liberi di correre e saltare. Questo è un paragrafo che approfondirei con voi a seconda dei casi perché è difficile generalizzare: in linea di massima eviterei troppe corse, scale, spiaggia, scatti, salti finchè le cartilagini di accrescimento si siano chiuse.
- Sterilizzare le femmine prima del primo calore è una pratica che non amo molto, ma devo ammettere che studi a riguardo hanno replica bags dimostrato una notevole riduzione di varie forme tumorali seguendo tale linea di condotta. Per cui se si è inclini a sterilizzare la femmina è meglio farlo prima del primo calore.
- Controllare nel maschio la presenza dei testicoli nello scroto. In caso non fossero scesi è opportuno un controllo ecografico e successivamente asportarli dall’addome (meglio entro i due anni di vita).
• Richiamo annuale di vaccino eptavalente per proteggere il cane dalle principali malattie infettive.
• Richiamo semestrale del vaccino della leptospirosi soprattutto nei cani che possono andare a contatto con urina di topo (vivono in campagna, vanno a caccia, frequentano abitualmente parchi dove vengono lasciati liberi di ficcare il naso ovunque senza il controllo del padrone).
• Vaccino annuale contro la rabbia: lo consiglio nei cani mordaci; è obbligatorio qualora il cane debba transitare in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto o all’estero: a riguardo vedi paragrafo rabbia.
• Profilassi primaverile che protegge dalla Filariosi cardio-polmonare o in alternativa prodotti a somministrazione mensile, semestrale. Consiglio test ematico ogni 2 anni per escludere la patologia.
• Profilassi omeopatica Leishmania in grani associata ad antiparassitari ad uso esterno da maggio a
• ottobre. Si può integrare con cpr a base di aglio e alghe marine e non far mai tosare a zero l’animale( non contro pelo, far lasciare almeno 3-5 millimetri). Per una diagnosi precoce si consiglia test ematico da effettuarsi 1 volta all’anno o ogni 2 anni, meglio a fine estate o autunno.
• Pulire orecchie e occhi almeno una volta alla settimana; nei molossoidi e nelle razze con molte pliche cutanee, invece, è necessaria una pulizia quotidiana degli occhi e delle rughe facciali con prodotti specifici.
• Antiparassitari invernali ad ampio spettro, al bisogno da novembre ad aprile, da applicare sul garrese, sotto il collo, all’entrata delle orecchie e sulla groppa.
• Il cane va lavato il meno possibile: se vive in casa quindi necessita di lavaggi frequenti non fate più di un bagno al mese con shampoo specifici: in assenza di particolari problemi usare shampoo delicati, una insaponata soltanto, risciacquare benissimo (ricordo di mettere il cotone nelle orecchie prima del bagno: se l’acqua resta nel condotto uditivo può essere causa di fastidiose otiti).
• Tutti i cani vanno spazzolati per evitare peli in casa: con i cani a pelo lungo usare cardatori o spazzole metalliche mentre per i cani a pelo corto sono adatte spazzole di gomma. Per accorciare i periodi di muta somministrate integratori appropriati.
• Alimentazione adeguata alle esigenze del soggetto. Per cani in forma usare mangimi senior mentre per quelli in sovrappeso mangimi light.
• Un eco- cardio-addome, rx di controllo, misurazione della pressione, esame del sangue e urine per poter impostare una terapia di supporto concreto nel tempo. Si tratta di un check-up che consiglio dopo gli otto anni: in realtà il momento giusto è in funzione dello stato di salute e della taglia dell’animale. Non tutti questi esami collaterali devono essere effettuati contemporaneamente: la scelta di cosa fare dipende dalle specifiche problematiche di ogni cane:
a. Esame completo del sangue per controllare la funzionalità degli organi (fegato, reni, tiroide…)
b. Nei maschi un controllo della prostata, soprattutto nei cani di taglia piccola.
c. Nelle femmine un controllo delle linee mammarie per scoprire eventuali neoformazioni precocemente.
• Controllo e pulizia dei denti a casa e dal veterinario.
• Per i cani di taglia grossa o soggetti che hanno sofferto in passato di problematiche articolari consiglio l’utilizzo abituale di condroprottetori e antiinfiammatori a cicli.
• Controllate il vostro cane dalla punta del naso alla punta della coda e segnalate al veterinario qualsiasi alterazione.
la sterilizzazione della cagna è molto importante per tutelare la salute della stessa. Ormai è noto e stabilito da numerosi studi scientifici che la sterilizzazione della femmina prima del primo calore (circa a sei mesi di età) la protegge nei confronti dei tumori mammari. Le ricerche ci insegnano che prima si fa l’intervento minore è l’incidenza dei tumori. Se avete un’amica a quattro zampe che ha già avuto numerosi calori purtroppo la sterilizzazione non influisce più su questo aspetto MA è comunque importantissima, perché un’alta percentuale di cagne non sterilizzate va incontro ad una patologia gravissima dell’utero detta piometra: questa mette a rischio la vita della cagna e necessita di una chirurgia d’urgenza. Anche le cagne che vanno spesso in gravidanza isterica, dopo il calore, dovrebbero essere sterilizzate: l’ingorgo mammario col tempo può predisporre a tumori mammari o semplicemente essere causa di mastiti ricorrenti.
L’intervento di sterilizzazione è una chirurgia in cui si tolgono le ovaie. Solo in alcuni casi si decide di togliere anche l’utero.
La sterilizzazione ha anche altri vantaggi come il semplice fatto che la cagna non va più in calore e non c’è il rischio di gravidanze indesiderate. Tanti proprietari hanno paura che cambi il carattere della loro amica, ma questo non accade! alcune cagne diventano un po’ più calme o meno aggressive ma sono sempre le stesse. Uno degli svantaggi è che dopo l’intervento esiste la tendenza ad ingrassare (cosa che accadrebbe comunque se sovra alimentate la vostra cagnolina), ma con una corretta alimentazione e buon esercizio risolviamo questo problema .
i maschi vanno castrati per vari motivi: per diminuirne l’aggressività ( Il carattere del vostro amico non cambierà ma risulterà soltanto più calmo e docile per la mancanza dell’ormone testosterone; appena il cane si mostra aggressivo o troppo esuberante è bene intervenire subito con questa chirurgia, perché più si va avanti con gli anni più è facile che il vizio persista: in tal caso l’intervento risulterebbe inutile), per proteggere il cane dalle patologie prostatiche ( sono assai frequenti : consigliamo a tutti i proprietari di cani sopra i 7 anni di età di fissare un appuntamento per un ecografia di controllo, per svelare patologie prostatiche e tumori testicolari prima che si manifestino i sintomi; per quanto riguarda i maschi criptorchidi, con uno o due testicoli ritenuti in addome o nel canale inguinale, la castrazione diventa ancora più importante essendo i testicoli ritenuti soggetti molto frequentemente a trasformazione tumorale).Come per la femmina dopo l’intervento l’animale può avere la tendenza ad ingrassare ma non vi preoccupate, questo problema si risolve con un po’ di esercizio ed un’alimentazione corretta.
Al nuovo cucciolo si fanno due vaccini a distanza di un mese uno dall’altro: l’ideale sarebbe il primo vaccino a due mesi con richiamo a tre mesi. A volte si rende necessaria una vaccinazione a 50 giorni chiamata “puppy”. Al cane adulto si fa un richiamo annuale di vaccino eptavalente per proteggere il cane dalle principali malattie infettive, in più si può aggiungere un richiamo semestrale della vaccinazione contro la leptospirosi (una malattia grave trasmessa dalle urine di topi), questo richiamo è consigliato a tutti i cani che vivono in giardino, che vanno a caccia e che frequentano zone a rischio come la campagna.
Importantissima la profilassi durante il periodo di presenza delle zanzare che trasmettono la malattia (primavera-estate). La profilassi si fa abbinando dei prodotti “spot-on” repellenti per le zanzare e dei farmaci (in puntura o per bocca) che uccidono le larve (microfilarie) prima che arrivino all’arteria polmonare e diventino adulti. È sempre importante fare il test diagnostico prima di iniziare la profilassi farmaceutica (almeno ogni 2 anni) visto che potrebbe danneggiare i cani già malati. Sicuramente una buona prassi è fare dormire i cani in luoghi chiusi o muniti di zanzariere e non rasare mai il pelo completamente (lasciate 1-2 cm) perche protegge dalle punture. Per saperne di più gurdate il capitolo “filaria”.
È sempre meglio prevenire che curare, soprattutto trattandosi di una malattia grave per i cani ed una zoonosi. Avvicinandosi alla bella stagione si svegliano tutti gli insetti e fra loro anche i flebotomi che trasmettono la malattia. Evitando che i flebotomi pungano i cani significa evitare la leishmaniosi! E’ meglio tenere i cani in ambienti chiusi o muniti di zanzariere durante la notte (i flebotomi sono prevalentemente notturni). Non rasare mai il pelo del cane completamente, lasciate sempre 1-2 cm di pelo che potrebbe proteggere il vostro amico dalle punture. Tutti i cani devono essere trattati una volta ogni 15-20 giorni per tutta la durata di primavera ed estate con dei prodotti “spot-on” specifici che allontanano i flebotomi, i cani grossi ed i cani che vivono fuori casa devono abbinare un collare repellente specifico. Noi offriamo in più una profilassi omeopatica da usare insieme ai prodotti ad uso esterno, venite in ambulatorio per saperne di più. Per avere più informazioni leggete il capitolo “leishmaniosi”.
La Rabbia è una zoonosi, cioè una malattia che può essere trasmessa dagli animali all’uomo, causata da un virus appartenente alla famiglia dei rabdovirus, genere Lyssavirus. La Rabbia si trasmette per contatto con la saliva di un animale malato, quindi attraverso morsi, ferite, graffi, soluzioni di continuo della cute o contatto con mucose anche integre. Si tratta di una patologia grave che coinvolge il sistema nervoso ed è a decorso fatale sia per l’uomo che per gli animali.
Nelle zone a rischio i cani vanno vaccinati dopo i 3 mesi di vita, poi la vaccinazione va ripetuta una volta all’anno. Per tutti gli altri non è obbligatorio vaccinare il cane, ma consigliato se si tratta di un cane mordace. Quando avete necessità di transitare con il vostro cane (esempio: per vacanza) in una delle zone a rischio bisogna fare il vaccino almeno un mese prima della partenza.
Per viaggiare con il vostro amico a quattro zampe (cane o gatto) lui ha bisogno di un suo passaporto personale (rilasciato dall’ausl), un microchip (rilasciato dal comune di residenza) e il vaccino antirabbia. Ma non solo, per alcune destinazioni prima di viaggiare bisogna fare la titolazione degli anticorpi anti rabbia, si tratta di un esame del sangue effettuato 4 settimane dopo la vaccinazione che ci permette di dimostrare che il cane ha sviluppato gli Ab contro la rabbia in modo sufficiente. Informatevi attraverso le AUSL di appartenenza su quelle che sono le del paese in cui dovrete recarvi col vostro amico a quattro zampe. di altre eventuali richieste del paese in cui viaggiate visto che cambiano da un paese all’altro.
Il vaccino antirabbia è un vaccino spento ed è completamente innocuo.
Questa patologia è dovuta a un parassita (un verme) di nome Dirofilaria immitis (detto comunemente filaria) che si localizza a livello del cuore e dell’arteria polmonare di cani e a volte di gatti e furetti. Le filarie necessitano di un vettore, in questo caso la zanzara, per passare da un animale all’altro. Un cane malato presenta dei vermi adulti nell’apparato cardiaco che danno origine a delle larve dette microfilarie le quale circolano liberamente nel sangue. Quando questo cane viene punto da una zanzara le microfilarie vengono ingerite da essa e trasportate al prossimo cane, sempre tramite la puntura. Essendo le filarie adulte dei vermi di circa 20-30 cm e visto la loro localizzazione causano prevalentemente disturbi al circolo polmonare e sintomi respiratori. La gravità dei sintomi dipende dal numero di vermi nel cuore e da quanto tempo sono là. Visto che questa malattia può anche passare inosservata dando comunque, a lungo termine, danni al cuore e polmoni consigliamo a tutti di recarsi in ambulatorio per fare un test rapido ed eventualmente diagnosticare in tempo la malattia. Importantissima la profilassi durante il periodo di presenza delle zanzare (primavera-estate). La profilassi si fa abbinando dei prodotti “spot-on” repellenti per le zanzare e dei farmaci (in puntura o per bocca) che uccidono le larve (microfilarie) prima che arrivino all’arteria polmonare e diventino adulti. È sempre importante fare il test diagnostico prima di iniziare la profilassi farmaceutica (almeno ogni 2 anni) visto che potrebbe danneggiare i cani già malati. Sicuramente (come nella lotta contro la leishmania) una buona prassi è fare dormire i cani in luoghi chiusi o muniti di zanzariere e non rasare mai il pelo completamente (lasciate 1-2 cm) perche protegge dalle punture.
La leishmaniosi è una malattia dovuta ad un parassita del sangue, un protozoo chiamato Leishmania infantum, questa patologia è trasmessa tramite vettori, piccoli insetti ematofagi di nome flebotomi (assomigliano a delle minuscole zanzare). Il flebotomo punge un cane già portatore di leishmaniosi ingerendo del sangue infetto poi va a nutrirsi su un altro cane trasmettendo la malattia. In Italia le zone costiere e le isole sono considerate più a rischio. Tutti i cani possono ammalarsi a qualsiasi età, ma i cani che dormono fuori ed i cani a pelo corto sono quelli che vengono punti più facilmente e perciò più colpiti.
Purtroppo questa malattia può manifestarsi in modi diversi: i sintomi più comuni sono lesioni a livello della cute (dermatite, noduli, alopecia…), zoppie, dimagramento, aumento di volume dei linfonodi… Noi oggi cerchiamo di diagnosticarla prima possibile, al fine di una migliore prognosi.
La diagnosi si fa tramite un esame del sangue inviato al laboratorio. In più esiste un test rapido (anch’esso su un campione di sangue), che ci permette di controllare i cani assenti da sintomatologia.
Esistono diversi protocolli terapeutici per la guarigione clinica che dipendono dalla sintomatologia. Un cane ben trattato può vivere felicemente e senza sintomi per lunghi anni. Ma purtroppo il cane rimane portatore a vita: può avere delle riacutizzazioni e necessità di nuovi e ripetuti trattamenti. Avere un cane con la leishmaniosi è una responsabilità sia nei confronti dei cani del vicinato sia nei confronti della sanità pubblica, perché fungono da serbatoio di malattia e se non trattati possono trasmetterla (sempre tramite le punture di flebotomi) ad altri cani ed anche alle persone (le categorie a rischio sono bambini piccoli, anziani e immunodepressi). Tutto ciò vuol dire che è estremamente importante curare e tenere trattati con prodotti antiparassitari i cani positivi alla patologia.
Questo è il capitolo più importante di questa pagina. È sempre meglio prevenire che curare, soprattutto trattandosi di una malattia grave per i cani ed una zoonosi. Avvicinandosi alla bella stagione si svegliano tutti gli insetti e fra loro anche i flebotomi che trasmettono la malattia. Evitando che i flebotomi pungano i cani significa evitare la leishmaniosi! E’ meglio tenere i cani in ambienti chiusi o muniti di zanzariere durante la notte (i flebotomi sono prevalentemente notturni). Non rasare mai il pelo del cane completamente, lasciate sempre 1-2 cm di pelo che potrebbe proteggere il vostro amico dalle punture. Tutti i cani devono essere trattati una volta ogni 15-20 giorni per tutta la durata di primavera ed estate con dei prodotti “spot-on” specifici che allontanano i flebotomi, i cani grossi ed i cani che vivono fuori casa devono abbinare un collare repellente specifico. Noi offriamo in più una profilassi omeopatica da usare insieme ai prodotti ad uso esterno
Da aprile 2012 è uscito in commercio, dopo 20 anni di studi, il vaccino contro la leshmaniosi "CANILEISH" che ha dato già buoni risultati.
Prima di procedere alla vaccinazione, si esegue un test sul sangue per escludere eventuali positività.
Consigliamo vivamente questa profilassi, soprattutto a chi vive nelle zone più a rischio.
Chiedi informazioni in ambulatorio.